martedì 1 dicembre 2009

CARTELLA STAMPA 5 DICEMBRE



COS’E’ IL CANTO DEL CUCU’?

Il canto del cucù … associazione culturale musicale
nasce … per … rubare alla morte una goccia di splendore …
nasce per far vivere lo splendore della vita …
nasce per Derek … e per tutti quelli che come lui ormai vivono attraverso la vita degli altri
Che responsabilità! … che Dolore! … Che fatica!
Non … perché è successo? non …come è possibile resistere o sopravvivere?
ma …
come fare in modo che la sofferenza per una perdita così grande non sia vuota e priva di senso … come trasformare il dolore in desiderio di vita …
Vita come tesoro prezioso
Vita da vivere intensamente senza sprecarne neppure un soffio …
vita … vita … vita …
e la vita è …
incontro…
emozione …
meraviglia …
splendore …
E la musica?
Abbiamo scelto la musica come veicolo di incontro, di emozione di meraviglia e di splendore …
Il canto del cucù con Derek musica e cultura
Nasce quindi ad aprile 2008
Conta oggi 154 soci
E … canta, balla, suona, pensa, gioca, riflette, si emoziona, chiacchiera, e chiacchiera …
piange e ride… e …
Ci prova…
A rubare alla morte una goccia di splendore e a sprigionare attraverso la musica energia positiva per la vita… la vita … qualunque essa sia…

PERCHE’ QUESTO EVENTO?

La scelta di impegnarci per un’intera giornata ricordando Fabrizio De Andrè nasce come completamento di un cammino intrapreso dalla nostra associazione fin dal suo nascere.
Il Canto del Cucù, ha trovato, nel riproporre la musica di De Andrè, un ottimo veicolo culturale per meglio valorizzare e raggiungere gli scopi e le finalità sopradescritte.
Per tale motivo, negli ultimi due anni abbiamo proposto, come “restituzione”, la poesia, la musica e l’emozione di Fabrizio De Andrè, oltre naturalmente tutti gli altri incontri associativi.
Il desiderio di “far conoscere” e “mettere in circolo” tutto ciò vuole concretizzarsi ora nella giornata del 5 Dicembre di cui alleghiamo manifesto.

OBIETTIVO PRINCIPALE …

Nostro obiettivo principale è il coinvolgimento dei giovani, con inviti alle scuole superiori del territorio ma anche coinvolgere insieme ai giovani l’intera cittadinanza: giovani e non più giovani insieme.

COME E’ STATO POSSIBILE REALIZZARLO?

Abbiamo potuto realizzare ciò grazie dapprima all’appoggio della Fondazione San Domenico che nella persona del suo presidente ha creduto ed appoggiato il nostro progetto; cosa che ha fatto anche l’Assessorato alle Politiche Giovanili con il suo assessore Mia Miglioli.
L’Orientagiovani del Comune di Crema poi, con Maurizio Dell’Olio, ha guidato i nostri primi passi. Anche La Provincia di Cremona e Creuza de Ma ci hanno concesso il loro patrocinio. Fondamentale poi è stato il contributo degli sponsor: SIPE, Le Garzide, Jolly auto e la Cassa Rurale Adda e Cremasco e altri

COME SARA’ SRTUTTURATA LA GIORNATA …

La giornata sarà divisa in tre momenti:
1° momento: CONVEGNO … Il vangelo secondo De Andrè
Relatori: Don Alessandro Santoro, della comunità Le Piagge di Firenze, Giorgio Cordini, chitarrista, che ha partecipato alla registrazione degli ultimi dischi nelle esibizioni live delle ultime tournè di Fabrizio, ed il giornalista-filosofo Tiziano Guerini di Crema.
Moderatore, Emanuele Mandelli, giornalista
Argomento: L’idea è quella di accompagnare i presenti attraverso una riflessione sul profondo senso religioso che traspare dalle canzoni dell'ateo, anarchico e miscredente De Andrè.

2° momento: CONCORSO X FABER: i Giovani cantano De Andrè
Riservato a realtà musicali giovanili siano essi gruppi o solisti in cui i partecipanti si confronteranno riproponendo, in formazione acustica, la loro versione di Amore che vieni amore che vai ( brano d’obbligo ), e altri due brani a scelta dal repertorio di De Andrè.
Pensiamo che il doversi confrontare in maniera diretta con la figura di De Andrè sia per un giovane un importante motivo di crescita non solo musicale.

Parteciperanno ben 7 differenti realtà musicali :
- LP Orzinuovi ( BS)
Giovanissimi accumunati dalla passione per i ritmi funky-blues-rock
hanno deciso di confrontarsi con il repertorio del cantautore genovese.
- ZENITH Sergnano (CR)
Stanno collaborando, per la parte musicale, ad un progetto teatrale, si rifanno alla musica inglese degli anni 60-70 ed ai grandi cantautori italiani ( Guccini - De Andrè)
età media 18,2
- SENZA RITEGNO Crema (CR)
Tre cavalieri e una dama. Sono al debutto ma dimostrano una grande passione per la musica e per Faber
- CHIARA MARCHESI Crema (CR)
Unica solista, appassionata di canto fin da piccola, si avvicina alla poesia delle canzoni di De Andrè , ne rimane colpita e vuole ritrasmettere le emozioni provate
- PEACE AVENUE Lodi
Differenti culture musicali che si fondono nell’affrontare la grande passione per Fabrizio.
Folk-reggae-rock un esperimento intrigante.
- GLI OTTICI ROCK ‘N’ ROLL Crema (CR)
Due colleghi e il comune desiderio di interpretare De Andrè
- GRATIA DELEDDA ENSEMBLE Genova
Il Gratia D. Ensemble nato come esperienza didattica in ambito liceale si trasforma ben presto in momento di aggregazione di musicisti genovesi, riunendo giovani all’inizio della loro attività musicale con musicisti di grande valore.

Giuria : Mario Piacentini ( presidente ), Maurizio Dell’Olio, Giacomo Boccardo, Irene Bressanelli

3° momento: CONCERTO DELLA GIO BRESSANELLI BAND CON CORO PREGARCANTANDO
Dirige il coro : Don Giacomo Carniti
Band: Giovanni Bressanelli voce, chitarre e bouzouki
Paolo Simonetti percussioni, batteria e cori
Luca Bresciani tastiere fisarmonica e cori
Edo Stabilini chitarre e bouzouki
Eleonora Bonizzoni flauti e cori
Matteo Livraga violino
Renzo Crispiatico basso e cori
In: LA BUONA NOVELLA E ALTRE NOVELLE
Programma di sala:
primo tempo

Smisurata preghiera
Laudate Dominum
Il ritorno di Giuseppe
Il sogno di Maria
Ave Maria
Maria nella bottega di un falegname
Khorakhanè
Via della croce
Tre madri
Il testamento di Tito
Sidun
Laudate Hominem

secondo tempo

Esibizione dei/del vincitori/e del concorso X-Faber

Le altre novelle


La Buona Novella … degli umili e degli straccioni


Il concerto si apre con la versione integrale de “La Buona Novella”, opera scritta da Fabrizio De Andrè nel 1969, ispirandosi ai Vangeli Apocrifi ( nascosti, segreti ).
Il grande cantautore genovese narra le vicende, altamente umanizzate, di alcuni dei personaggi che si sono affacciati sulla scena della storia di Gesù di Nazareth, considerato dall’autore “uno dei più grandi rivoluzionari di tutti i tempi”.
La successione dei brani segue fedelmente la scaletta del disco. Ho voluto però, inserire tre brani tratti da altri dischi che penso siano un completamento ideale nell’ aiutarci a capire il rapporto che De Andrè ha avuto con Dio.
“ … e se questo vuol dire rubare, questo filo di pane tra miseria e fortuna, allo specchio di questa kampina ai miei occhi limpidi come un addio, lo può dire soltanto chi sa di raccogliere in bocca il punto di vista di Dio “ ( Khorakhanè ).
Se metto attenzione alla musica che suono, se lascio che lei mi parli,
se mi importa, se ho cura delle parole che pronuncio cantando, non posso non accorgermi della profonda spiritualità umana che trasuda dai testi di De Andrè.
In particolare :
… ” Nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l’amore” ( Il testamento di Tito )
Pietà, amore, termini che mettono in discussione, seminano dubbi.
Possiamo oggi lasciarci andare al dubbio di dover imparare qualche cosa dagli altri o siamo così arroganti e sicuri di avere la verità in tasca ed imporla a tutti per legge o per dogma?
… “ Perdonali se non ti lasciano solo , se sanno morire sulla croce anche loro “ ( Via della croce)
E’ ingenuo pensare che gli straccioni, gli ultimi sono in tale condizione perchè oppressi sfruttati da un sistema economico e sociale che li mette ai margini oppure è più conveniente pensare che siano vittime delle loro scelte?
…” Non fossi stato figlio di Dio t’avrei ancora per figlio mio “ ( Tre madri)
Don Milani il giorno dopo il suo arrivo a Barbiana, andò in municipio per comperarsi un posto al cimitero. A chi gli dava del “bischero”, spiegò che la tomba lo avrebbe fatto sentire totalmente legato alla sua gente, nella vita e nella morte. E’ sicuramente un modo un po’ “bischero” di affermare che una persona ha cura, è interessata ( I CARE ) al destino di chi gli sta vicino, da pari a pari.
…”Ricorda Signore questi servi disobbedienti alle leggi del branco” ( Smisurata preghiera )
E’ giusto benedire ( dire-bene) chi è sbandato, chi viaggia tra il vomito dei respinti, marchiato a vista , specializzato in disperazione?
E’ l’ultima grande provocazione, contenuta in Anime Salve, che De Andrè ci ha consegnato.
Le canzoni di Fabrizio sono una costante provocazione di vita e i suoi personaggi una fabbrica a ciclo continuo di emozioni, è facile lasciarci affascinare dalle loro storie, un pò più difficile chiudere l'ombrello e farci inzuppare dalle secchiate di coscienza che ci riversano addosso.
Grazie Fabrizio per i tuoi temporali.
Gio Bressanelli



A fare da corona ma anche il cuore a tutto ciò, per meglio concretizzare l’incontro tra le persone, abbiamo chiesto e ottenuto altre collaborazioni. E’ stato fantastico coinvolgere e condividere con così tante persone la realizzazione della giornata ed è stato sorprendentemente facile trovare subito l’entusiasmo e l’appoggio. Ve le elenchiamo qui di seguito:
- Mario Piacentini, presidente di giuria, sarà anche ospite speciale al concerto
- Giorgio Cordini, altro ospite speciale
- Giulia che danzerà
- I ragazzi e le ragazze della CASA ANFFAS CREMA che hanno preparato la scenografia guidati da Elisa e Andrea, loro educatori che li hanno accompagnati nel mondo de andreiano studiando ed interpretando le canzoni. La realizzazione della scenografia è stata realizzata poi grazie all’appoggio artistico di due giovani ex studenti del Liceo Artistico di Crema: Greta Bettinelli e Antonio Crotti ora studenti universitari.
- la gente della Comunità Le Piagge che sarà presente con una mostra di quadri dedicata a De Andrè
- alcuni soci del canto del cucù che hanno lavorato sodo
- altri sostenitori che ringrazieremo nel pieghevole che verrà distribuito in sala.

Alla fine non ci resta che incontrare e farci emozionare dalla partecipazione della gente giovane e meno giovane che speriamo numerosa …